Mediterranea

COMMITTENTE: Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata – Palazzo Lanfranchi a Matera.
Coprodotta dal Polo Museale della Basilicata e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.

DESCRIZIONE: l’installazione “Mediterranea” è composta da sei grandi di gigantografie retroilluminate estratte da alcune delle più belle e significative opere esposte in mostra, che si riflettono in vasche in acciaio riempite d’acqua poste sul pavimento della chiesa a creare un magico effetto di sospensione. Una retroproiezione video sull’imponente schermo posto in fondo alla navata della chiesa che racconta, attraverso l’animazione di alcuni documenti cartografici, gli scambi commerciali e culturali delle grandi città affacciate sul Mediterraneo. Le gigantografie e il video si riflettono nell’acqua a significare un punto di vista “ribaltato” di un Rinascimento che ha coinvolto anche il sud dell’Italia e l’intero bacino del mediterraneo. Entrando nella Chiesa del Carmine il visitatore oltre ad essere catturato visivamente dall’imponenza delle immagini, viene coinvolto anche da un’installazione sonora che lo guida nelle diverse sponde del mediterraneo dall’occidente all’oriente, passando per il mare.